giovedì, gennaio 26, 2006

Il generale Leonid Ivashov

Oggi andrò decisamente off topic, ma mi preme segnalare questo articolo del generale russo Leonid Ivashov, capo di Stato Maggiore dell’esercito russo al momento degli attentati dell’11 settembre 2001.

Gli attentati dell'11 settembre? Una messa in scena. E in Russia lo pensano in tanti. Leggete l'articolo qui.

giovedì, gennaio 19, 2006

Par condicio

Per par condicio, dopo aver elencato pregi su pregi delle donne russe, pubblico una lettera che ho ricevuto e che ne elenca qualche difetto. Permettetemi però di non commentare...

"Vivo a San Pietroburgo da tre anni e ho una modesta conoscenza delle donne russe inurbate. Per questo ho letto con viva curiosità la sua lettera a Severgnini e ho visitato il suo sito. Complimenti veramente per le cose interessantissime che scrive e per i consigli invero utilissimi. Sono piu` che d`accordo sulle virtu` e sulle doti delle donne russe, mi permetterei di suggerirle , tuttavia, di inserire anche uno spazio sui loro difetti che io riassumo nel seguente piccolo campionario:

1)sono raramente puntuali. Arrivano in ritardo senza accennare ad alcun rammarico;

2)non amano pianificare, anzi si rifiutano di farlo;

3) sono capaci di stare sotto la doccia per mezz`ora e piu` ogni giorno (immaginate che mazzate di bollette in Italia!);

4)passano tanto tempo per truccarsi, per fare manicure, per andare dal parrucchiere;

5)sono ghiottissime di dolci e di dolciumi, mentre disdegnano la pasta;

6)adorano sbevazzare ogni liquido contenente alcool e se non le si tiene sotto controllo si ubriacano facilmente;

7)sono poltrone e il mattino rimangono a letto sino a tardi;

8)protestano se c`e` da fare un km a piedi, ma sono capaci di girare ore ed ore per i negozi, senza accusare la minima stanchezza;

9)sono freddolose e d`inverno pretendono temperature in casa di oltre 25 gradi;

10)hanno un debole per le bugie, che in genere sono grosse ed inverosimili
"

D'altra parte, si sa, nessuno è perfetto!

lunedì, gennaio 16, 2006

Dopo Italians

Dopo la mia lettera del 5 gennaio su Italians ("Gli italiani preferiscono le russe") ho ricevuto più di 100 email e le ho lette quasi tutte. Ho dunque una discreta statistica sul caso donne italiane - donne straniere.
Eliminate poche email di insulti (per lo più di donne, ma anche una da un uomo), il resto erano quasi tutte ragionate. E però, senza eccezioni: le donne italiane dicono una cosa, e gli uomini l'esatto opposto. Il quadro che mi si è dipinto davanti agli occhi è desolante: in Italia c'è una crisi di relazione che non mi sembra facilmente risolvibile e che alla fine genera infelicità a tutti i livelli sociali. Ritengo che gran parte di questa situazione sia dovuta ai modelli disastrosi proposti dalle televisioni, e al potere ipnotico del mezzo tv. Purtroppo se non cambia la televisione italiana, sarà difficile venirne fuori.
E tuttavia, quello che ho notato ancora è che né le donne né gli uomini si domandano mai perché esiste questa crisi di relazione e cosa possono fare per venirne a capo. Nessuna domanda, solo certezze. Gli uomini si lamentano e si rivolgono all'estero, le donne semplicemente dicono "non è vero". Ovviamente, questo non porta a nulla. Solo a peggiorare le cose.
Allora, posto che non è negativo che gli uomini preferiscano le russe (altrimenti io non sarei in Italia!), è però certamente negativo che gli uomini italiani non vogliano più le donne italiane, a priori e prima di esplorare altre soluzioni. Domandarsi il motivo di questo rifiuto dovrebbe essere una priorità assoluta per ogni donna, e non intestardirsi a dire "non è così".
E anche gli uomini dovrebbero domandarsi perché mai la donna italiana è diventata ai loro occhi altezzosa e sprezzante: è solo il modello tv? Ma alla fine la tv non la fanno prevalentemente gli uomini? E perché la fanno in questo modo? E ci sono altri fattori?
Dunque, il mio consiglio da "osservatrice esterna" è di cercare di capire, e non rinfacciarsi in eterno presunte colpe di una situazione ormai insostenibile.

venerdì, gennaio 06, 2006

L'eterno malenkiy maljcik

Dopo la lettera su Italians ho ricevuto moltissime email. Le sto leggendo. Intanto, questa mi sembra interessante, e a tratti commovente:

Negli anni cinquanta vivevo in un quartiere chiamato marina roscia e andavo alla scuola d'infanzia numero cinque al botaniciski piriulok.

D'estate nella colonia di vacanza a direvnia kostina correvo dietro alle iasciritze e liguski e raccoglievamo bacche selvatiche delle famose canzoni e i gribii per la conserva nei boschi di betulle attorno a dmitrov, e la casa di legno della mia babuska lena e gospodi sa come ho potuto apprezzare le donne russe di qualsiasi età da bambine fino a nonne.
Del resto molte di loro hanno salvato dalla morte i soldati italiani nella ritirata nel caucaso, volga, ucraina (grande errore dell'italia fascista aver fatto la campagna di russia) e molti scampati ai gulag sono rimasti sulla terra russa e si sono integrati, grazie anche alle eroiche donne russe.

Comunque ancora oggi sul desktop del mio pc c'è sniegorucka, e il periodo di natale e capodanno sono popolati da fatzine, diedd maröss e baba ijga e di gospodi pa molimsia.

Ma dopo harbin (comunità ortodossa russa bianca del nord est della cina sulla linea ferroviaria del transiberiano) una bellissima chiesa ortodossa russa fin dal 1918 e anche prima, passando da blagovoschensk sono rimasto come il lupo pugacioff dei fumetti italiani, solo nella foresta.

Rimangono i ricordi e quello che ci accomuna.

Il freddo,la neve,il ghiaccio (l'italia è il paese più montagnoso d'europa con tutta la catena delle alpi, appennini, madonie, gennargentu, vulcani e la sila in calabria)

Ed il freddo specie nel nord della lombardia, piemonte, val d'aosta e triveneto è intenso.

Poi la musica, la nostalgia, la malinconia e il sorriso

I magistri comacini che hanno costruito parte dei più bei palazzi di san pietroburgo.

Il latino (in russo la base sono sempre nominativo genitivo accusativo e ablativo)

La dolcezza

E sono rimasto l'eterno malenkiy maljcik

E quando da ragazzo di quindici anni in amicizia tutti insieme gridavamo dievötcki idiom kupazza, idiom vo dvor, e ci mettavamo a cantare le belle romanze che trovo ancora oggi sul sito di marina (www.amoit.ru).

E turgheniev che fa vedere a gesti ai suoi compagni di caccia ,con le mani, illustrando le dimensioni esagerate della preda

Zvitocki in un foglio di giornale dietro la porta.
Salonai aguriez e blinnii con uova di salmone (quello nero impossibile da trovare) le note del piano di Natalia Ivanovna con straccio annodato in testa e tanta allegria

Lubili... Gagara....

Mi inchino davanti alle donne russe e anche a tutti i popoli russi ai loro grandi matematici,scrittori,poeti.
E scienziati e tutta la gente umile che ha tanto sofferto ma che sa come voltar pagina e guardare al futuro.

Spasibo bolscioy, vsio xaruscevo i priadna poznakomitza.
Anche se non capite non fa niente, è tutto quanto mi viene in mente per dire snovam godam

Zavtra skora budit sonze...
Non vedo il nostro unico figlio da quindici anni ma se incontrate un uomo con un medaglione con queste stesse parole nel mezzo della carta geografica dell'ex urss e verso l'italia non può essere che il nostro alexéï-maxim.

giovedì, gennaio 05, 2006

Su Italians del Corriere!

Oggi una mia lettera è stata pubblicata da Italians , la rubrica di Beppe Severgnini, giornalista che adoro, sul Corriere della Sera. Su Italians è in corso un acceso dibattito sul tema donna italiana - donna straniera. Ecco la mia lettera:

Gli italiani preferiscono le russe

Caro Beppe,
vorrei intervenire come donna straniera (russa) che vive in Italia, sposata ad un italiano, sulla diatriba donne italiane - donne straniere che tanto appassiona i lettori del tuo sito. Generalizzare può essere sbagliato, ma è alla base della conoscenza umana, e allora posso dirti che fra una donna italiana e una donna dell'ex Urss ci sono differenze enormi. Le condizioni di vita delle donne dell'ex Urss fanno sì che il loro carattere sia molto diverso da quello delle donne italiane. Ciò è ovviamente legato alla cultura russa e al livello di vita dell'ex Unione sovietica. Le donne russe sono certamente più forti e più affettuose. Ciascuno ha i propri limiti per quanto riguarda la pazienza e la tolleranza, ma le donne russe hanno normalmente una resistenza molto più forte. E' dunque in parte per questo che le donne russe gestiscono più facilmente i problemi familiari e che le coppie italo-russe sono in media più solide. In Russia e nella ex Urss le donne sono molto più numerose degli uomini. E' dunque nel Dna di ogni donna russa la volontà forte di tenere stretto a sé il proprio uomo. E' grande la paura di rimanere senza, e ciò comporta nella società russa una notevole riprova sociale: la donna senza uomo è una persona di serie B. Ma non è solo per questo che le donne russe piacciono di più, e oggi è un vero e proprio fenomeno sociale la coppia italo-russa. Le donne italiane portano spesso le stesse magliette e pantaloni dei ragazzi, le ragazze russe non hanno mai paura di camminare con i tacchi a spillo sul ghiaccio o di indossare una gonna anche quando fa freddo. Ma non si tratta solo di abiti, è proprio il portamento che è diverso. E gli uomini possono impazzire per un bel paio di sandali e un'andatura molto femminile... Poi, le donne russe odiano il femminismo occidentale! Preferiscono conciliare l'arte di piacere a quella di riuscire. In Europa i giornali femminili si pongono sempre la stupidissima domanda se per una donna è meglio far carriera o avere dei figli (tipica domanda da Cosmopolitan!), mentre le russe fanno entrambe le cose senza porsi domande cretine. Hanno imparato da generazioni ad allevare i figli e adeguarsi al lavoro obbligatorio. Non voglio dilungarmi oltre, ti invito a visitare il mio sito www.ragazzerusse.org e il mio blog. Ci sono molti spunti di riflessione su questo argomento. Un abbraccio,


E naturalmente, ho iniziato a ricevere decine di email.
Cercherò di riportare qui le più interessanti e seguire il dibattito!!

Eccone due:

Si, capisco cosa vuoi dire. Ma onestamente non me ne fregherebbe nulla di camminare sulla neve in tacchi a spillo solo per piacere a un uomo. Femminismo o no, francamente lo trovo ridicolo (una donna)

Ho conosciuto il tuo blog oggi leggendo Italians su Corriere.it; sono in totale accordo con tutto quello che scrivi; è proprio vero che le ragazze dell'est sono molto più femminili e curate delle italiane.

Le uniche che un po' mi infastidiscono sono certe arricchite (di Mosca o S.Pietroburgo in genere) che hanno la puzza sotto il naso, magari fino a qualche tempo fa facevano le cameriere e adesso si sentono delle superdonne e guardano tutti dall'alto in basso; per fortuna sono poche.

Le italiane si dividono in tre categorie per me:

1) Le donne di carriera, intelligenti sicuramente, ma pensano solo a se stesse e trascurano la famiglia

2) Le viziate dalla tv, che sognano di fare le veline anche a 40 anni e che guardano l'uomo solo se assomiglia a Costantino oppure gira in BMW X5

3) Le paesanotte, bigotte e chiuse nel loro guscio e nel loro giro di amici che conoscono da 30 anni e stanno con lo stesso ragazzo da 15 anni: assolutamente insignificanti.
(un uomo)

martedì, gennaio 03, 2006

L'incredibile messaggio

Ho mandato una email di auguri agli iscritti alla newsletter.
Ho ricevuto molte risposte che ricambiavano e ne sono stata felice. Grazie per il vostro affetto.
Una sola nota stonata, questo incredibile messaggio:

"senti, non nmandarmi + mail se non riesci a mettermi iin contatto con
qualche ragazza dell'est e inutile fare tutte queste chiacchiere se manca la
sostanza"


al quale vorrei replicare pubblicamente che:

1) Chi riceve i miei mail si è iscritto a una newsletter di sua volontà, e da questa è possibile anche cancellarsi. Io non mando email a chi non li ha chiesti.

2) Io non posso prendere in braccio una donna russa e portarla a casa di questo signore. Posso indicare delle risorse, e lo faccio continuamente. Il sito e soprattutto il libro sono pieni di indirizzi. Poi ciascuno è artefice del proprio destino. Chi attende la donna dal cielo, non la avrà mai. Trovare una compagna di valore costa fatica e lavoro.

3) La mia sensazione è che questo signore non solo non potrà mai sedurre una donna russa, visto che l'atteggiamento è quello tipico di chi poi crede di comprarle, ma troverà difficoltà con qualunque donna di qualunque paese.

Donne russe: non più aggiornato

Questo blog non è più aggiornato. Per sapere tutto sulle donne russe visitate il mio sito: www.ragazzerusse.org